La Band

FRANCESCO ROSSI:                voce

Nato ad Avezzano classe 1973, coltiva da autodidatta la sua passione per il canto e la musica durante il periodo adolescenziale,per poi emergere come voce solista di vari gruppi locali, dove traspare una particolare predilezione per i generi rock e reggae prima, e punk in seguito.
Vive a magliano dei Marsi,lavora ad Avezzano.


MASSIMO DE FILIPPIS:                 chitarra elettrica e acustica

Autodidatta totale e senza alcuna conoscenza della teoria musicale si avvicina al mondo della chitarra ascoltando dischi di Elvis Presley, Beatles e Rolling Stones. I principali “maestri” e fonti di ispirazione diverranno però artisti come Jimi Hendrix, Stevie Ray Vaughan, Eric Clapton e  Van Halen che influenzeranno in modo determinante il sound ed il bagaglio tecnico del chitarrista.Tra la fine degli anni ottanta e buona parte dei novanta il set-up ed il suono virano verso sonorità più hard -rock ,seguendo la scia del fenomeno “sredder” in voga in quegli anni.Dopo una lunga pausa di  totale inattività durata oltre sette anni ,torna ad abbracciare sonorità decisamente più classiche e “vintage”, riproponendo classici del rock-blues anglo americano.

(sito personale di Massimo De Filippis)


WALTER DE FILIPPIS:                 tastiere

Scopre la propria inclinazione musicale per mezzo di un organo Bontempi ricevuto in regalo dai genitori quando era poco piu’ di un bambino. Si appassiona presto alla sintesi dei suoni usando nei suoi primi anni di formazione musicale delle tastiere completamente analogiche con le quali si diletta a creare sonorita’ proprie. Iniziando a comporre brani originali, si iscrive alla SIAE come compositore nel 1992 e prosegue gli studi di teoria musicale da completo autodidatta. I principali riferimenti musicali sono rappresentati da Toto, Marillion, Genesis, Pink Floyd. Durante gli anni ’90 inizia ad esibirsi dal vivo con una band locale con la quale fa anche le sue prime esperienze in concorsi nazionali ed in studio di registrazione. Segue poi un periodo di inattivita’ fino ad entrare nella formazione dei 27th Fire, dove segue progetti in ambito rock-blues e west coast.

(sito personale di Walter De Filippis)


CLAUDIO TESTA:                         basso elettrico, voce

Claudio Testa, avezzanese, ragazzo del   ’57.Ha coltivato la sua passione per la musica e soprattutto per il rock inglese e d’oltreoceano fin da bambino. E’ cresciuto, come quasi tutti i ragazzini degli anni  ’60  e  ’70, respirando le melodie e gli accordi dei brani piu’ indimenticabili del tempo. A soli 14 anni compera il suo primo basso : un…………………….color  rosso, strumento di scarso valore commerciale, ma comperato con il cuore e quindi, per lui, inestimabile.A quell’eta’ suonava e cantava in un gruppo formato da amici,  tra questi c’era anche il fratello minore , Luigi, batterista, con il quale si avvio’ a percorrere i primi passi nel magico mondo del rock e del blues, spaziando dai Deep Purple ai Led Zeppelin, dai Genesis ai Cream a Crosby Still Nash e Young, non tralasciando di certo grupp italiani come PFM e Banco.Questi furono gli inizi ed oggi, a distanza di anni, il suo piu’ grande amore e’ sempre la musica.Certo il tocco si e’ perfezionato, affinato ed addolcito grazie alla tecnica rubata qua e la’ dai vari maestri delle 4 corde come, ad esempio, Nathan East, valido elemento dei migliori brani eseguiti dal grande Clapton e non solo …..e cosa dire del fascino esercitato su di lui dal compianto Jaco Pastorius?Oggi Claudio, nel gruppo di recente formazione dei 27th  Fire, suona il basso e canta, e sempre con amici si diverte a coltivare questa sua grande passione che lo accompagna da una vita.


LUIGI TESTA:                    batteria, voce

Tutto inizia alle scuole medie con una vecchia chitarra per poi continuare nei primi anni ’70, formando un gruppo rock con il fratello Claudio. Durante questi primi anni per esigenze di gruppo e avendo in formazione due chitarristi, dovette ‘sacrificarsi’ e passare alla batteria. All’eta’ di 22 anni si iscrive al conservatorio frequentando pero’, per vari motivi, solo un anno. Da qui inizia un percorso musicale che spaziera’ tra i vari generi come il rock, il progressive, il jazz, il blues con varie formazioni. A meta’ degli anni novanta inizia una pausa che durera’ fino all’incontro con Massimo nel 2007. Dal 1979 usa la stessa batteria (Gretsch).